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I Grandi Classici
“Il Mondo Nuovo” di Aldous Huxley, una distopia presente qui ed ora
Pensava, e scriveva, il Grande Bardo, che l'Inferno fosse vuoto e che i diavoli camminassero qui sulla Terra; e…
“Candide” di Voltaire, discorso sull’ottimismo pessimista
L'abbiamo detto più e più volte: uno dei parametri fondamentali per giudicare e assegnare un'opera letteraria – di…
Leonardo Sciascia. Il giorno della civetta, quando per lo Stato la mafia non…
Giallisticamente parlando, poi venne Andrea Camilleri, certo. “Poi”, un avverbio di tempo di sole tre lettere, che…
“Dracula” di Bram Stoker, attualità di un vampiro…
Ci sono diversi motivi per scegliere Dracula, il capolavoro di Bram Stoker, come Grande Classico da affrontare: le…
Kafka e Escher: le geometrie disordinate dell’anima
Personalità rarefatte che cercano di trovare appigli oggettivi in un mondo che si autoproclama solido, nei suoi…
“Il giocatore” e i suoi vizi: buon compleanno, Dostoevskij
Caro Fëdor Michajlovič Dostoevskij, se, in quel lieto giorno che fu il 30 ottobre 1821 (11 novembre del calendario…
I Grandi Classici – “Cronache di poveri amanti” di Vasco…
C'erano una volta bei tempi: erano tempi di parole che correvano da sole (cit.), e se per caso si fosse potuto…
I Grandi Saggi – “Perché leggere i classici”, il più autorevole invito…
Anche al lettore più distratto apparirà chiaro che non possiamo non provare una particolare simpatia per un saggio…
“Cuore di Tenebra”, l’allucinante viaggio nel cuore del nulla di…
Tutto è un debito. L’importante è saperlo. Anche nel mondo dell’arte: nessuno si salva da solo, nessuna idea è del…
I Grandi Classici – “La luna e sei soldi”, la ricerca…
Non abbiamo una controprova, purtroppo (per quanto altri autori, illustri, abbiano, come prevedibile, dichiarato…