Back toDay. 10 dicembre
Questo 10 dicembre è un giorno particolarmente corpulento. Se non fosse morto prematuramente due anni fa, oggi avrebbe compiuto cinquantanove anni colui che per i necrologi ufficiali era Il gigante de Il miglio verde: Michael Clarke Duncan (1957-2012). Data la sua consistenza montuosa non poteva non essere interpellato per impersonare personaggi dalla mano pesante, come nello spassoso FBI: Protezione testimoni (1999, Jonathan Lynn), in cui intimorisce il lagnoso Matthew Perry col suo tocco poco delicato.
Sempre oggi, ma nel 1886, nasceva un altro manesco cinematografico: Victor McLaglen, di poco più basso di Clarke Duncan ma perfettamente compatibile per stazza con il suo “nemico” John Wayne (alto un metro e novantaquattro).
Il ruolo più memorabile interpretato da McLaglen – molto amato da John Ford, che gli assegnò un ruolo da protagonista ne Il traditore (1936) – è quello del fratello di Maureen O’ Hara e quindi futuro cognato di John Wayne in Un uomo tranquillo (1952). Il finale del film è una battaglia senza quartiere tra Wayne e McLaglen che si stampano sul grugno pugni degni di Maciste e fanno risuonare le valli irlandesi di sganassoni.
È cubofuturista / quel naso rincagnato:
il volto di McLaglen / è un mezzo corazzato.
Andrea Meroni per MIfacciodiCultura